Placata la tempesta degli ultimi giorni e tornato il sereno, si fa la conta dei danni sulla costa tirrenica calabrese.
E se da un lato i cittadini riprendono le proprie attività, le istituzioni muovono i loro passi per valutare le situazioni specifiche e capire quali misure adottare.
Ad ogni livello infatti ci sono stati interventi di vicinanza alle popolazioni colpite e suggerimenti sui provvedimenti da mettere in campo nel breve e nel lungo periodo.
Dalla Camera al Comune: proposte e rassicurazioni
Il deputato della Lega Domenico Furgiuele interviene dai banchi della Camera per sollecitare l’esecutivo regionale. Esprimo vicinanza agli imprenditori, alle famiglie e agli amministratori dei comuni che hanno subito gravi danni in conseguenza dei fortissimi temporali che nelle ultime 48 ore hanno sferzato le coste e parte dell’entroterra. All’esecutivo regionale, e ai dipartimenti interessati, chiedo invece che si accelerino tutte le procedure in essere, alcune anche abbastanza datate nel tempo, perché il litorale venga posto in sicurezza. Non c’è mareggiata, ormai, che non arrivi a lambire pericolosamente i centri abitati dei paesi rivieraschi, i quali attendono da anni che si faccia qualcosa di concreto per arginare l’inarrestabile incedere della erosione costiera.
Sulla stessa linea, a livello regionale, Mimmo Bevacqua, capogruppo del PD in Consiglio, a difesa dei territori costieri. Si valuti rapidamente la situazione e la giunta regionale adotti tutte le misure necessarie per andare in aiuto delle comunità coinvolte, compresa la richiesta dello stato di calamità per i centri colpiti. Subito dopo, come già più volte richiesto dal gruppo del Pd, parta in Consiglio regionale una discussione ampia e approfondita sulla manutenzione del territorio volta ad adottare i provvedimenti necessari per prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico e il possibile ripetersi di episodi simili.
Il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, invece entra nel dettaglio per rassicurare i cittadini sulla situazione della zona Scogliera – La Tonnara. Dopo un sopralluogo effettuato insieme ai vertici tecnici dell’Anas, il primo cittadino conferma la sicurezza del tratto stradale e l’assenza di crolli o cedimenti. Il tratto sarà comunque ancora monitorato sia dai tecnici dell’amministrazione sia da quelli dell’Anas per assicurare la massima stabilità.
L’auspicio è che tutte queste sollecitazioni non restino solo parole, ma si trasformino in azioni concrete a favore dei cittadini e dei territori.
