Se nel fine settimana il dibattito pubblico tra Serra d’Aiello e Campora San Giovanni è stato focalizzato sul primo comizio referendario in vista del 22 gennaio prossimo, c’è anche chi ha preferito dedicarsi ad approfondire gli aspetti storici e culturali dell’antica Temesa.
Il Parco Archeologico di Serra d’Aiello è stato fulcro di questo appuntamento che sabato 7 gennaio ha coinvolto appassionati e curiosi intorno ai reperti e agli scavi antichi.
Ad intervenire il sindaco Antonio Cuglietta, l’archeologa Margherita Perri e gli storici Armando Orlando e Armido Cario.
A passeggio nella storia
Le vicende politiche legate al referendum di modifica dei confini territoriali di Amantea e Serra d’Aiello hanno tirato più volte in ballo la storia antica di Temesa. Tra leggende, miti e reali evidenze scientifiche il dibattito ha smosso l’interesse e il confronto anche tra i professionisti del mondo culturale.
L’idea di questa passeggiata nasce proprio dalla volontà di conoscere le proprie radici, di toccare con mano ciò che resta della vita di un tempo ormai lontano, ma che lascia traccia ancora in quella contemporanea.
Un’iniziativa resa possibile dalla buona volontà e dall’impegno di giovani volontari, amanti del proprio territorio, che si sono presi cura delle aree adibite alla visita, rendendole agibili e percorribili. Tesori che spesso restano sepolti o lasciati all’incuria del tempo e della disattenzione delle istituzioni, che invece potrebbero essere una chiave interessante di sviluppo locale.
