L’amministrazione comunale di Lago sta provvedendo in questi giorni ai lavori per la disostruzione delle fognature presso le case popolari.
L’intervento arriva in seguito ad alcune segnalazioni fatte dai cittadini residenti nella zona interessata.
Il Comune, come già avvenuto in altre occasioni, si è fatto carico di questa situazione di disagio manifestata ed è intervenuto con mezzi idonei, ma ha colto l’occasione anche per sottolineare alcune difficoltà riscontrate, sia per l’incuria degli stessi cittadini sia per l’attribuzione di responsabilità.
Aterp e residenti chiamati in causa
Il sindaco Scanga, in qualità di responsabile dell’igiene pubblica del Comune, ha manifestato il proprio disappunto rispetto alla condizione in cui da tempo versa la rete della fognatura delle case popolari.
Premetto – ha esordito il primo cittadino – che ogni cittadino ha l’assoluta libertà e democrazia di evidenziare le varie difficoltà che ricadono sul nostro territorio, ma ciò non significa che ogni problema venga risolto da un Ente pubblico anche quando la responsabilità non gli appartiene.
La proprietà delle case popolari infatti appartiene all’Aterp (Agenzia Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica) e in base a questo assunto Scanga precisa che i lavori straordinari spettano alla stessa Agenzia, mentre i lavori di manutenzione ordinaria dovrebbero spettare ai conduttori dell’immobile per come prevede il Regolamento Aterp e il Codice Civile.
Ciò nonostante, per moltissimi anni, il Comune di Lago si è fatto carico, con propri fondi (di tutti i cittadini), dell’esecuzione di lavori e – prosegue il sindaco – successivamente del ritiro e smaltimento dei liquami tramite apposita ditta autorizzata. Pur rispettando, ripeto, ogni lamentela e/o denuncia, giova ricordare che, il Comune non può intervenire su una qualsiasi proprietà privata, se non preventivamente autorizzata ed in casi eccezionali.
Il richiamo alla responsabilità tocca anche i cittadini che vivono nella abitazioni di edilizia popolare, con un diretto riferimento alla necessaria collaborazione di tutti. Nella giornata odierna sono stati effettuati i lavori per la disostruzione della tubazione e i relativi pozzetti di ispezione. Il risultato è che, per l’ennesima volta, il guasto non è stato causato da una avaria del sistema fognante, bensì dal ritrovamento di oggetti e biancheria varia che hanno ostruito la tubazione.
