Come anticipato la scorsa settimana dal sindaco Luca Lepore, ad Aiello Calabro è entrato in funzione il macchinario per la raccolta differenziata della plastica.
L’apparecchio è stato installato in Località Porta ed è stato acquistato grazie ai contributi che il Ministero della Transizione ecologica eroga ai Comuni per favorire ed incentivare buone pratiche di riciclo dei rifiuti.
Nello specifico la macchina definita “Mangiaplastica” consente il conferimento delle bottiglie in PET, che dovranno essere inserite vuote.
Modalità semplice di utilizzo del macchinario
Proprio per agevolare la fruizione ad un pubblico quanto più ampio possibile, le modalità di utilizzo della macchina sono piuttosto semplici.
Innanzitutto è necessario essere in possesso di tessera sanitaria, per identificarsi, oppure tramite l’app Eurven scaricata sul proprio smartphone.
Ricevuta la conferma di identificazione si può procedere con l’inserimento delle bottiglie, avendo cura di posizionarle con il fondo rivolto verso la parte interna della macchina. Ogni bottiglia viene conteggiata singolarmente e solo al termine dell’operazione, premendo l’apposito pulsante si potrà ritirare la ricevuta con il computo totale.
Per il perfetto funzionamento della macchina è vietato inserire bottiglie in materiale diverso dal PET o ancora piene di liquido.
Premi e incentivi per far crescere la partecipazione
Al fine di stimolare una maggiore sensibilità sulle tematiche ambientali e per educare i più giovani ai valori delle buone pratiche di salvaguardia del territorio, l’amministrazione comunale prevede di lanciare a breve il progetto “Ricicli… amo insieme”, rivolto principalmente agli alunni delle scuole.
Tale progetto è strutturato sull’opportunità di premiare gli allievi che, con l’ausilio delle famiglie, riusciranno a conferire il maggior numero di bottiglie nel nuovo apparecchio Mangiaplastica.
Un’iniziativa pensata dunque per tutta la comunità, a cui è riservato anche un premio speciale, sempre legato al maggior conferimento di bottiglie.
L’auspicio naturalmente è che il messaggio corretto sia quello di conoscere e sfruttare la migliore filiera per lo smaltimento o il recupero dei materiali da riutilizzare, nell’ottica di attivare virtuosi processi di economia circolare. Facendo attenzione però a non sfociare nel comportamento opposto di un eccessivo consumo di plastica in ottica del premio.