Dopo 3 anni di celebrazioni sotto tono a causa della pandemia, ritorna ad Amantea la tradizionale ricorrenza della Festa di San Giuseppe.
Il programma, di natura prevalentemente religioso, si sta svolgendo lungo l’intera settimana e culminerà con la processione per le vie cittadine.
Una ricorrenza che si inserisce a pieno titolo nelle celebrazioni legate alla storia e alla fede dei residenti, che accolgono con gioia il ritorno di questo appuntamento.
Devozione popolare e tradizioni
Il 19 marzo è una data che risalta sul calendario. L’abbinamento tra la celebrazione della figura di San Giuseppe e la festa del papà ha contribuito a mantenere viva la ricorrenza, aggiungendo aspetti più commerciali a quelli religiosi.
Come in molti paesi e città, anche ad Amantea la Festa di San Giuseppe occupa un’attenzione particolare.
Il culto di San Giuseppe nel borgo tirrenico si lega all’omonima chiesetta, situata ai margini del centro storico, sulle pendici della collina. Un piccolo edificio rurale di edificazione relativamente moderna, costruito nella prima del Settecento, che si anima soprattutto in questo periodo dell’anno, in occasione appunto del 19 marzo.
Ripulita nei giorni scorsi la zona e la strada intorno alla struttura, i fedeli si preparano alla solenne celebrazione già da sabato 11 marzo. In questa data infatti è stata avviata la Novena in onore del santo, che avrà il suo momento di maggiore partecipazione lunedì 20 marzo con lo svolgimento della tradizionale processione per le vie cittadine.
