Tra i 42 Comuni calabresi che nel fine settimana andranno alle urne c’è anche Serra d’Aiello.
Domenica 14 e lunedì 15 maggio infatti i cittadini saranno chiamati a votare per rinnovare il Consiglio comunale ed eleggere il sindaco.
Tre le liste presentate nel Comune tirrenico per la sfida elettorale.
Tre candidati sindaco tra cui scegliere
Il sindaco uscente Antonio Cuglietta ripropone la propria candidatura nella lista “Sosteniamo Serra” e con lui i nominativi di Adriano Briglio, Raffaele Camastra, Gaetano e Rosa Cappelli, Piero Longo, Italo Ianni Palarchio, Domenico Perri, Ferdinando Stella, Domenico Vellone come consiglieri.
Ventidue i punti presentati nel programma elettorale, in continuità con quanto già avviato nel mandato in scadenza: dai sentieri di pista ciclabile e trekking all’albergo diffuso, dall’elisuperficie di protezione civile alla sicurezza urbana e del territorio, dalla viabilità ai servizi di raccolta differenziata.
“Alternativa Sociale Italiana – Serra d’Aiello Autonomia” è la seconda lista. Candidati consiglieri a sostegno di Vito Antonio Andrioli come sindaco sono: Carmine Aronne, Daniela Conte, Betim Farruku, Giovanni Giannuzzi, Fabrizio Graziadio, Giada Imbrogno, Clarissa Mazzuca, Rosa Palma, Vincenzo Pippa, Eliana Zaccaro.
Anche in questo caso il programma risulta piuttosto ricco toccando tutti i settori di pubblico interesse per la realtà di Serra d’Aiello, spaziando dalla famiglia al lavoro, dal tempo libero al commercio, dall’ambiente alla cultura, dalla scuola all’imprenditoria giovanile.
La lista “Viviamo Serra” propone come sindaco Vincenzo Paradiso e come candidati consiglieri Giovanna Caruso, Gaetano Corrente, Francesco Cuda, Annarita Milito, Franca Naccarato, Luana Orrico e Michelle Pirillo.
La linea stilistica è di chiaro rimando all’appartenenza e all’identità territoriale, di valorizzazione delle risorse con diretto riferimento alle reali opportunità e occasioni su cui lavorare in maniera sinergica. Un impegno alla collaborazione con le realtà locali e in aperto dialogo con gli altri sindaci del comprensorio. Tra i punti presente anche la volontà di recedere dalla deliberazione di annessione di Campora San Giovanni al comune di Serra d’Aiello e la conseguente istituzione del comune di Temesa.