Domenica 14 maggio a partire dalle ore 18 gli spazi dell’ex Convento di Belmonte ospiteranno la restituzione del processo di creazione della doppia residenza dal titolo “vita/morte – Viva + Abuela Muerete”.
L’idea di condividere un periodo di residenza insieme nasce dalla vicinanza delle tematiche e dall’evidenza di punti in comune tra la visione delle due artiste Sara Brusco e Sara Sinai.
Il desiderio comune di accompagnare la ricerca performativa diventa metafora della trasformazione del loro lavoro: senza vita non c’è morte e senza morte non c’è vita. Solo da questa consapevolezza e unione, dal mettere al centro la cura e l’affetto, possiamo immaginare un nuovo modo di stare insieme.
Viva e Abuela Muerete
In “Viva” performer e pubblico contribuiscono alla creazione di uno spazio e di una dimensione che vuole essere luogo di celebrazione della vita e di manifestazione di forti contrasti, uno spazio protetto per condividere e amplificarsi.
“Abuela muérete” è invece una performance che mira a portare la morte nella quotidianità per generare un dialogo collettivo. Da un linguaggio scenico poroso e contaminato dalla danza contemporanea, dal butoh e dal teatro fisico, indaga il tempo, l’eutanasia, il diritto alla morte e i riti funebri.
La manifestazione si inserisce nell’ambito di 𝗔𝗕𝗜𝗧𝗔𝗥𝗘, il ciclo di attività pedagogiche e creative realizzato dall’Ex Convento.