Preparatevi ad una settimana di fuoco! Il caldo, quello vero e asfissiante, sta per arriva anche in Calabria. Come riportano le previsioni di tutti i principali portali meteo oggi dovrebbe essere l’ultimo giorno con temperature sì elevate, ma comunque sopportabili.
Da domani e per tutto il weekend, invece, la colonnina di mercurio dovrebbe superare addirittura i 40 gradi, dando ufficialmente inizio ad un periodo complesso dal punto di vista meteorologico.
Ondata di calore sul Tirreno
Anche la costa tirrenica e la città di Amantea saranno investite dal caldo torrido dei prossimi giorni. C’è però una magra consolazione: le temperature non saranno elevate come nelle aree interne del Cosentino, dove si rischia di dover assistere a situazioni estreme, come incendi e malori.
Ad Amantea, invece, a partire da domani la massima sarà sempre tra i 34 e i 36 gradi, con vento debolissimo e una minima sempre attorno ai 22 gradi. Non sono previste poi precipitazioni di alcun tipo, ma sole e afa per (almeno) le prossime due settimane.
Si prospettano dunque delle giornate perfette per andare in vacanza sulla nostra costa, da Campora a Belmonte, passando ovviamente per le spiagge incantevoli della Tonnara e di Fiumefreddo Bruzio.
La situazione del mare in Calabria
La speranza, ancora una volta, è che il mare possa essere cristallino e pulito. La scorsa settimana sembra che la situazione fosse leggermente migliore rispetto al mese di giugno. Riusciremo ad avere finalmente un’estate balneare tranquilla e sicura?
Proprio nella giornata odierna l’Arpacal ha fatto sapere che le ultime rilevazioni effettuate nella nostra regione hanno mostrato una buona salute delle acque marine calabresi e ha sottolineato come la maggior parte del materiale galleggiante sia costituito da “fogliame, rami e tronchi, arbusti di siepi tagliate, produzione algale, mucillagine e filamenti di posidonia alla deriva; vegetali che, per loro stessa natura, non sono da considerare assolutamente inquinanti per le acque del mare della Calabria e di ogni regione costiera”.
Per conoscere nel dettaglio i risultati delle rilevazioni dell’Arpacal potete consulare il Portale Acque del Ministero della Salute.