Chiuso l’accesso al pubblico del Castello Angioino di Savuto per criticità riscontrate lungo la via principale che conduce all’ingresso.
La denuncia, partita dal gruppo di minoranza del Comune di Cleto, ha condotto ad un sopralluogo da parte di carabinieri e vigili del fuoco, che hanno constatato la pericolosità delle aree di accesso all’antica struttura.
Per questioni di pubblica sicurezza si è reso dunque necessario agire nella direzione del limite agli accessi e della chiusura fino a data da destinarsi.
Bloccate le visite e le iniziative turistico-culturali estive
La chiusura del Castello Angioino di Savuto rimette in discussione l’intera stagione turistica e la promozione culturale del borgo di Cleto.
La previsione degli interventi necessari alla manutenzione e alla messa in sicurezza sarà valutata dai tecnici, ma i tempi di restituzione dell’immobile non sembrano essere collocabili a breve scadenza.
L’amministrazione che ha puntato molto su questi spazi e sulla costruzione di un’identità legata proprio ai suoi castelli si dice rammaricata da questa decisione, che va non solo a ridimensionare l’estate cletese, ma colpisce i tanti operatori economici (bar, pizzerie, ristoranti, b&b) che sul flusso turistico basavano il loro lavoro, e inoltre mette a rischio la realizzazione di importanti eventi culturali.
Ci scusiamo con i tanti turisti e visitatori – si legge nella dichiarazione ufficiale del Comune di Cleto – che in questi giorni avrebbero voluto visitare il Castello, ma difronte a questi eventi si può solo prendere atto, con molto dispiacere, della realtà delle cose.
