Non c’è pace per le attività ludiche dei giovani di Campora San Giovanni.
Se l’estate è stata segnata dall’assenza di manutenzione per i giochi e gli arredi urbani, l’autunno si presenta con la chiusura del campetto di calcio “O. Rizzo”.
A darne comunicazione è il Consiglio pastorale della parrocchia di San Pietro Apostolo attraverso una nota ufficiale.
Dopo i lavori di manutenzione sospese le attività
La gestione del campo era stata affidata alla parrocchia dal Comune di Amantea lo scorso anno, suscitando polemiche e malumori.
Contrasti e pettegolezzi circa le scelte operate sono proseguiti, rendendo ancora più faticoso l’impegno assunto, nonostante la buona volontà degli operatori e dei volontari.
Ad oggi la struttura è stata oggetto di manutenzione e lavori di ripristino, con impianti elettrici e idrici, recinzione e altri interventi di miglioramento per consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività dei giovani.
Una gestione che costituisce un impegno per la parrocchia sia sul versante economico sia per le risorse di personale necessario a garantirne la custodia.
Il gesto di riconsegna delle chiavi da parte del parroco don Andrea Piccolo è legato a filo doppio alla richiesta di predisposizione di un regolamento e di un nuovo affidamento con bando di gara al fine di tutelare sia i gestori sia la stessa comunità di Campora.
Intanto l’infrastruttura resta chiusa e sono precluse le attività sportive dei giovani della frazione nepetina.
Ripartono invece le attività legate all’oratorio parrocchiale, spazio di socialità e condivisione, che negli ultimi anni ha raccolto numerosi ragazzi e ragazze, proponendo momenti di divertimento e di svago, anche in chiave educativa e di crescita comunitaria.