Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e ormai atteso evento che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica, da dodici anni, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Durante il fine settimana saranno proposte speciali visite in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti.
Nel comprensorio del basso Tirreno cosentino il borgo di Aiello Calabro ha aderito per mostrare ai visitatori le proprie opere e le proprie bellezze.
Aperte le porte di Palazzo Cybo-Malaspina
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, ad Aiello Calabro sarà possibile visitare nella piazza principale il maestoso ed elegante Palazzo noto come “Cybo Malaspina”.
L’eccezionale apertura è stata voluta per documentare come un piccolo borgo abbia vissuto secoli di ricchezza e di potere, grazie alle importanti famiglie che durante le varie dominazioni, in particolare dagli Aragonesi in poi, ne individuarono la valenza strategica ma anche la possibilità di sfruttarne la fertilità.
I visitatori potranno accedere all’interno del Palazzo, di proprietà privata, visitando i locali del pianterreno, caratterizzati da un elegante gioco di volte nei soffitti e nell’ingresso ai vari vani, da nicchie finemente scolpite e da suggestive testimonianze della destinazione a carcere fino ai primi del secolo scorso. Sarà accessibile anche il giardino, dal quale si gode uno splendido panorama.
Una seconda proposta è quella del Laboratorio artigianale Aloisio ubicato davanti alla piccola chiesa di San Francesco. L’azienda fu fondata da Roberto Aloisio negli anni ’30 per la lavorazione della frutta secca, ed in particolare dei fichi del cosentino del tipo Dottato. Negli anni ’50 il figlio Isidoro iniziò a lavorare il cioccolato e a studiarne l’abbinamento con i fichi, frequentando la Perugina per specializzarsi. Da allora la ditta ha vinto numerosi e prestigiosi premi ed è stata segnalata su riviste di settore. Giunta alla terza generazione, oggi l’azienda ha incrementato e diversificato la sua produzione, mantenendo un alto livello qualitativo e uno stretto legame con la tradizione.
Il Laboratorio, normalmente chiuso al pubblico, viene aperto ai visitatori delle Giornate FAI perché possano cogliere l’importanza, per il territorio, della produzione, esclusivamente manuale, dei prodotti a base di fichi secchi, da sempre fondamentali per l’economia del territorio secondo un percorso di filiera, e comprendere come la lavorazione avvenga soltanto con l’impiego di prodotti naturali.