All’interno del ricco programma estivo stilato dall’amministrazione comunale di Aiello Calabro, un appuntamento di grande importanza è stato quello dell’inaugurazione della biblioteca comunale.
Uno spazio per i cittadini e le cittadine, come luogo di crescita culturale e sociale, restituita alla fruizione del pubblico in una cerimonia alla presenza della prefetta di Cosenza Vittoria Ciaramella.
Grande è stata l’emozione nel consegnare alla comunità questo importante luogo di sapere e conoscenza – ha dichiarato il sindaco Luca Lepore – che abbiamo arricchito con nuovi volumi, dispositivi informatici, spazi e testi per bambini, libri breil per ipovedenti, sala proiezione, archivio storico realizzando un luogo adatto a tutti.
Un tassello per la crescita delle nuove generazioni
Un obiettivo amministrativo realizzato con impegno per dare alla comunità un luogo strategico e di aggregazione dove poter consultare e prendere in prestito testi ma anche utilizzare dispositivi di ultima generazione come gli ebook.
Sono circa 5 mila i volumi che rientrano attualmente nel catalogo della biblioteca, in un processo che coniuga classicità ed innovazione.
Sono fortemente convinto – ha sottolineato il primo cittadino – che sia proprio la cultura a salvare il mondo dalle terribili esperienze del passato, ma sono ancora più convinto che la cultura sia la prima arma per sconfiggere la terribile piaga del malaffare, che nuoce alla sana crescita dei territori e delle comunità che condanniamo senza se e senza ma.
Nelle piccole realtà come la nostra, le biblioteche vanno ancora di più nella direzione di rafforzare le occasioni di crescita culturale e potenziano i servizi e le opportunità offerte soprattutto a vantaggio dei giovani. Leggere porta a scoprire mondi nuovi e ad arricchire il bagaglio di conoscenze, ecco perché sfrutteremo questo luogo al massimo con presentazioni di libri, dibattiti, convegni.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione parole di ringraziamento sono state spese per il vicesindaco e il gruppo di maggioranza, così come per i volontari del Servizio Civile che si sono impegnati nella catalogazione e sistemazione dei volumi.
La serata è stata arricchita dalla presenza di espositori con i loro prodotti tipici, da GMusic Studio di Giuseppe Salfi che ha suonato l’inno d’Italia e dalla numerosa partecipazione della cittadinanza.
La biblioteca rappresenta una tappa significativa di un percorso che vedrà restituite alla comunità altre opere, in corso di definizione.