Era dal lontano 2009 che Cleto non ospitava la sua storica fiera turistica: Agricleto. Quest’anno, con il patrocinio del comune di Cleto, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza e con la collaborazione del GAL STS, l’Associazione La Piazza e ANAI sez. di Cleto, il comune tirrenico è tornato a celebrare la sua vocazione agricola.
L’iniziativa, svoltasi sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre, è stata un’occasione per valorizzare le tante aziende agricole del territorio, realtà che da anni ormai sono l’orgoglio e il principale volano di sviluppo di un’intera comunità. La presenza, in particolare, di ben dieci frantoi e di migliaia di ulivi rendono Cleto un centro florido per la produzione di olio d’oliva calabrese.
Il commento della presidente Succurro
Nel corso dell’evento sono stati esposti i migliori prodotti enogastronomici locali e c’è stata pure la possibilità di confronti sulle tematiche più importanti legate al mondo dell’agricoltura. Anche il comparto agricolo sta soffrendo per la crescita esponenziale del costo dell’energia e delle materie prime, portando migliaia di operatori del settore sull’orlo del collasso. Sono necessarie, quindi, risposte urgenti da parte delle istituzioni regionali e nazionali.
Di questi temi ha parlato anche la presidente della provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che ha partecipato con entusiasmo ad Agricleto incontrando il sindaco Armando Bossio, tutta l’amministrazione comunale e i tanti produttori locali. La sindaca di San Giovanni in Fiore ha commentato l’iniziativa direttamente sulla sua pagina Facebook, ribadendo il sostegno della provincia alle attività agricole locali e sottolineando quanto sia importante puntare sul binomio agricoltura/turismo per lo sviluppo dell’intera regione e nello specifico dell’area del Basso Tirreno Cosentino.
“Oggi – ha scritto Succurro – ho partecipato ad #AgriCleto, fiera di livello che non si teneva dal 2009 in questo luogo splendido. Cleto è il paese dei due castelli, che peraltro ha dieci frantoi, migliaia di piante di ulivo e un’economia basata su aziende agricole che promuovono e valorizzano il territorio.
Ho avuto l’opportunità di visitare e conoscere aziende agricole di spessore, con persone umili quanto preparate. Ho incontrato tanti giovani che hanno ripreso le tradizioni dei loro padri e dei loro nonni, che ne portano avanti l’eredità e nel contempo innovano la produzione agricola locale.
Apprezzo tanto questa realtà, che rappresenta una risorsa vincente per far decollare la nostra Calabria. Mi riferisco al binomio di eccezione agricoltura-turismo, che funziona e funzionerà anche grazie agli sforzi enormi del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, tesi a svilupparne le straordinarie potenzialità.
Come Provincia di Cosenza – conclude Succurro – sosterremo queste attività, che da presidente dell’ente intermedio ritengo di vitale importanza. Sono venuta qui per ribadire che le istituzioni sono e saranno sempre vicine alle aziende e alle persone, soprattutto in questo periodo di evidenti difficoltà legate ai due anni di pandemia e alla crisi generata dalla guerra nel cuore dell’Europa”.