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Aiello Calabro nella rete dei Borghi da Ri…Vivere

Il presidente dell’associazione Borghi da Ri…Vivere, Giovanni Renda, ha consegnato al sindaco di Aiello Calabro, Luca Lepore, la targa ufficiale che sigla l’ingresso del Comune nella rete appunto dei Borghi da Ri…Vivere.

Il borgo tirrenico si aggiunge così ad altri ventisette Comuni che su tutto il territorio calabrese hanno aderito all’associazione, il cui scopo è quello di valorizzare le peculiarità dei piccoli centri per proiettarli in percorsi tesi a far conoscere le loro bellezze.

Il sindaco Lepore si è naturalmente dichiarato soddisfatto della consegna, segno evidente – ha sottolineato – che il nostro borgo in virtù delle sue bellezze riceve le giuste attenzioni e i giusti riconoscimenti.

Riconoscere le ricchezze dei piccoli borghi

L’associazione Borghi da Ri…Vivere si inserisce in un più ampio percorso portato avanti dalla Fondazione italiana per la Bioarchitettura che opera su tutto il territorio nazionale per diffondere tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente, alla tutela della salute dell’uomo e al rispetto dell’integrità e della valorizzazione dei luoghi.

Lo scopo principale è quello di costruire un quadro unico tra i Comuni calabresi ma anche tra le associazioni, le strutture turistiche ricettive e una serie di realtà che operano sui territori per non disperdere le inestimabili ricchezze che i borghi calabresi hanno da offrire. Borghi che vivono costantemente il dramma dell’abbandono -si legge sul sito dell’associazione – ma che raccontano la storia del nostro territorio, tracciandone nel tempo segni indelebili.

Tra le attività che “Borghi da Ri…Vivere” porta avanti ci sono progetti di valorizzazione e rigenerazione del patrimonio edilizio e architettonico dei centri storici, attraverso buone pratiche di bioarchitettura ed educazione ambientale, ma anche la possibilità di mettere in piedi una rete di “alberghi diffusi”, o ancora rispolverare antichi mestieri, tradizioni e “sapori” locali e dare vita a laboratori per far fiorire nei centri l’arte e la cultura.

Un lavoro portato avanti grazie alla collaborazione di molti, sia tra le amministrazioni locali, sia tra i giovani che desiderano costruire il propri futuro investendo nelle comunità di origine.

E tra le realtà aderenti, da oggi si può annoverare anche il borgo di Aiello Calabro che, proprio in virtù delle sue bellezze storiche e naturalistiche, custodisce delle importanti potenzialità per intraprendere fruttuosi percorsi di sviluppo.

mariacg

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