L’aria di festa dei giorni di carnevale nella città di Aiello Calabro è attraversata in queste ore da un animato scambio di vedute all’interno dell’amministrazione sui dati relativi alla popolazione residente.
Tramite note stampa infatti, la consigliera di minoranza Fenice Bossio e il sindaco Luca Lepore si stanno punzecchiando sulle responsabilità per il costante fenomeno di spopolamento del borgo tirrenico.
Il punto di partenza è il Fondo di sostegno ai comuni marginali, misura istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per le annualità 2021-2023 e ai contributi ricevuti dal Comune di Aiello Calabro.
Residenti in calo: quali responsabilità?
L’analisi della consigliera Bossio, capogruppo di Futuro Aiello, fa riferimento sia alla somma di 187.262,82€ ricevuta dal Comune di Aiello Calabro nell’ambito della misura nazionale, sia ai dati sulla popolazione registrati negli ultimi 40 anni.
Bossio evidenzia una perdita di 1274 persone dal 1981 al 2019. Un dato che può considerarsi in linea con un fenomeno territoriale più complesso e più ampio, ma che sembra accentuato da responsabilità politiche locali. Negli anni – si sottolinea – Aiello ha visto la stessa classe dirigente susseguirsi nel governo del territorio e – aggiunge – qualcosa, da noi, negli anni non ha funzionato, o quantomeno ha funzionato peggio che in altri Comuni e di questo ne deve dare conto chi amministra in continuità con il passato: non è possibile nascondersi dietro il dito della demagogia liquidando il discorso con la piaga dei comuni dell’entroterra! E si continua a sottovalutare il fenomeno senza cercare di governalo, di arginarlo!
La replica del sindaco Lepore non si fa attendere. Irrispettoso – secondo il primo cittadino – attribuire il calo demografico a chi ha amministrato in quanto la classe politica aiellese si è sempre distinta per fattività, concretezza e spirito di servizio centrando importanti obiettivi che sono sotto gli occhi di tutti.