Sta facendo discutere l’ordine del giorno di convocazione del Consiglio Comunale ad Amantea fissato in prima seduta per mercoledì 20 marzo ed in seconda seduta mercoledì 27 marzo alle ore 10.30.
Tre sono i punti di discussione in elenco: l’approvazione dei verbali della seduta precedente, il regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili nelle sedi diversi dagli uffici di stato civile, il rinnovo della convenzione con l’Agenzia delle Entrate per la riscossione dei tributi.
Dalla minoranza la critica più aspra si leva rispetto ad una mancanza importante, ovvero l’assenza in calendario dell’approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, per legge fissata al termine del 15 marzo.
Dall’opposizione dito puntato sulla carenza di servizi
In realtà già il capogruppo di maggioranza, Arturo Suriano, aveva rilevato l’urgenza e la necessità di concentrare le forze e le energie su questo fondamentale documento di programmazione e di gestione amministrativa, ponendo anche l’attenzione su un serio passaggio di verifica del bilancio consuntivo.
L’ultima convocazione del Consiglio Comunale ha sollecitato nuovamente l’opposizione a riaprire il vaso di Pandora sui problemi della città e sull’assenza di manutenzione.
In più occasioni sono state pubblicamente denunciate le zone sprovviste di illuminazione pubblica, così come la recente fuoriuscita di liquami nella centralissima via Margherita.
In una nota il circolo “Moro-Berlinguer” del PD definisce quella attuale un’amministrazione stravagante e dalle grandi trovate, specificando che l’ultima in ordine di tempo riguarda le concessioni per gli stabilimenti balneari. Con il rischio che diverse vengano revocate con l’estate alle porte!
Un affondo che si allarga su altri aspetti ritenuti problematici. Così faranno l’en plein – prosegue la nota – visto che il centro storico patisce ancora la chiusura di via Indipendenza (al riguardo sono interessanti i due incarichi di progettazione esecutiva che sono stati conferiti per la villa comunale per un totale di circa 130mila euro) e il lato sud del lungomare è ancora in condizioni vergognose! Riguardo alla programmazione turistico-culturale, poi, stendiamo un velo pietoso! Non basteranno i laser questa volta ad accecare i cittadini, né tantomeno le coscienze!