Dal Comune di Tortora a quello di Nicotera è il tratto di costa tirrenica in cui opereranno i sei battelli che rientrano nel piano delle attività avviate dalla Regione Calabria per la pulizia delle acque marine.
Le operazioni prevedono il recupero e la rimozione dei rifiuti solidi galleggianti e semi sommersi e delle sostanze grasse e oleose, compreso il trasporto e lo smaltimento dei materiali in discarica autorizzata dal 27 luglio al 26 agosto.
Il tratto di costa tirrenica interessato sarà suddiviso in 6 comparti: Tortora – Scalea; Diamante- Bonifati; Guardia Piemontese – Falconara Albanese; Amantea – Gizzeria; Pizzo – Zambrone; Tropea – Foce fiume Mesima.
Gli investimenti della Regione per il mare pulito
Tre dei sei battelli previsti sono stati già messi in mare nel porto di Vibo Marina, con grande soddisfazione della Capitaneria di porto, della Regione Calabria, dell’Arpacal e di Calabria Verde.
Nel corso della presentazione dell’iniziativa, Salvatore Siviglia, direttore generale del dipartimento Ambiente regionale ha messo l’accento sull’impegno profuso in questo ambito di tutela e salvaguardia ambientale. Nel giro di due anni – precisa Siviglia – sono stati investiti 15 milioni di euro per porre rimedio a quegli impianti di depurazione che avevano difficoltà strutturali e versavano liquami a mare, per lo smaltimento di 22mila tonnellate di fanghi, per la sostituzione di oltre 300 pompe di sollevamento e tanto altro ancora. Ma l’inquinamento marino non è legato solo alla presenza fognaria, ci sono anche altri fattori e non è sporco tutto ciò che sembra.
Un’operazione che si spera possa portare i frutti attesi in tempi rapidi per incidere così positivamente anche sulla stagione turistica già in corso.