Domenica 12 marzo Campora San Giovanni ospita un suggestivo spettacolo dal titolo “Amedeo Fusco racconta Frida Kahlo”.
Una narrazione proposta dall’attore, autore e regista che ripercorre la vita e la sensibilità artistica di questa icona moderna, figura centrale della scena culturale messicana.
Parole, arte e musica per conoscere nuove sfumature di questa importante artista, attraverso le sue opere che parlano di dolori e delusioni, di gioie e amori, di sentimenti che sembrano uscire dalle immagine per entrare a far parte della vita dello spettatore, in un continuo e costante scambio.
Frida Kahlo può essere considerata una delle figure più emblematiche della storia dell’arte contemporanea. Nata nel 1907 a Coyoacán, a sud di Città del Messico, assorbì pienamente i valori della Rivoluzione messicana, tra cui l’amore per la cultura popolare. Le canzoni, gli abiti indigeni, gli oggetti d’artigianato e i giocattoli tradizionali, insieme all’influsso religioso della madre e alle nozioni tecniche sulla fotografia acquisite dal padre, creano un legame profondo tra la sua produzione artistica – e dunque la sua esistenza – e la storia stessa del Messico.
Un’artista che ha lasciato un’eredità importante e che ancora oggi raccoglie intorno alle sue opere curiosi ed appassionati da ogni parte del mondo. Un’icona non solo nell’ambito pittorico ma che suscita emozioni per il suo intero percorso di vita.
Un’intensità che ha stregato Amedeo Fusco. Autore televisivo, teatrale e cinematografico, ha coniugato la sua passione per l’arte con l’esperienza poliedrica accumulata negli anni. Fondatore del Centro di Aggregazione Culturale, ha organizzato la mostra “Omaggio a Frida” in 11 città italiane, portandola fino a Città Del Messico. Per questo suo impegno nella diffusione dell’immagine e dell’arte di Frida Kahlo nel mondo ha ricevuto dal Governo messicano un riconoscimento tramite il Console Generare del Messico.
Nello spettacolo che attualmente sta portando in giro per l’Italia e che farà tappa a Campora San Giovanni domenica 12 marzo, le ricerche e la grafica sono dell’artista Isabella Maria B, mentre testo e regia sono dello stesso Fusco.
L’ingresso è libero e, al termine, lo spettatore, se vorrà, potrà contribuire con un’offerta libera.
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