Caritas: progetto di sartoria solidale al via

Taglio del nastro per il laboratorio sartoriale attrezzato dalle parrocchie di San Biagio e Santa Maria La Pinta di Amantea nell’ambito del progetto “Ricucire relazioni”.

Una grande festa di inaugurazione organizzata nel salone della chiesa dei Cappuccini alla presenza di padre Giacinto del Convento di San Bernardino, dei responsabili della Caritas diocesana e dei volontari delle Caritas parrocchiali che hanno pensato e realizzato il progetto.

Tra i partecipanti anche Maria Mendicino, assessora comunale alle Pari Opportunità e alla Tutela della Salute, e Antonio Morelli del Rotary E-Club Al Mantiah.

Formazione, opportunità di lavoro, sostenibilità

Il laboratorio solidale nasce grazie alla caparbietà e all’impegno dei volontari delle Caritas parrocchiali, con l’obiettivo di fornire competenze tecniche e opportunità di lavoro a persone con fragilità, dando loro una possibilità di riscatto sociale.

Il progetto si propone infatti di trasmettere le basi sulla conoscenza laboratoriale della sartoria, attraverso un ciclo di lezioni frontali e pratiche per realizzare capi semplici e acquisire dimestichezza con tessuti e lavorazioni.

Il valore aggiunto poi è l’elemento del riciclo, per i tessuti e per gli indumenti, come ulteriore aspetto di sostenibilità e di attenzione.

“Ricucire relazioni” – spiega Filomena Porco Gallina responsabile Caritas di Santa Maria La Pinta – è finanziato dalla Caritas Diocesana attraverso il contributo dell’8xmille. Il laboratorio sartoriale, che già si avvale del supporto di Avis, Croce Rossa e Rotary, resta uno spazio aperto alla collaborazione con altre importanti realtà del territorio. Insieme tendiamo a perseguire una serie di obiettivi: primo, fra tutti, la creazione di opportunità di lavoro, competenze tecniche e possibilità di nuovi percorsi per persone in difficoltà, rinsaldando le collaborazioni dentro al mondo ecclesiale e con altri attori locali.

mariacg

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