I colori della pace sfilano per le strade di Amantea

Amantea è stata attraversata stamattina da una catena di persone, scese in piazza per chiedere a gran voce il cessate il fuoco e la ripresa delle trattative di pace in Ucraina.

Studenti, associazioni, semplici cittadini hanno aderito all’invito di mobilitarsi, unendosi alle numerose altre iniziative promosse sotto l’appello “Tacciano le armi. Negoziato subito!”. La proposta lanciata dalla Rete italiana pace e disarmo (Ripd), all’interno della coalizione Europe for Peace, focalizza l’attenzione sulla necessità di interventi diplomatici che aprano la strada ad una Conferenza internazionale di Pace.

La mobilitazione diffusa si snoderà per tutto il fine settimana sull’intero territorio nazionale e la città di Amantea ha scelto di partecipare oggi, partendo alle 9 dal piazzale Natale De Grazia e animando poi l’intera via Margherita.

La partecipazione è stata numerosa, soprattutto grazie al coinvolgimento partecipato degli studenti del Polo Scolastico, ma anche di associazioni attive sul territorio e persino di attività commerciali sensibili al tema. Perché quello della pace è veramente un grido trasversale.

Un richiamo anche alle amministrazioni locali

Un appello a cui si sono aggiunte anche le voci delle amministrazioni dei comuni del comprensorio. Presenti infatti oltre al sindaco Pellegrino anche rappresentanti dei comuni di Cleto, Belmonte, San Pietro in Amantea e Aiello Calabro.

Al fine di dare continuità politico-amministrativa alla manifestazione, gli organizzatori hanno preparato un documento che sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale, per chiedere il recepimento formale di alcuni punti che sono stati esposti nel corso della manifestazione, tra cui l’adesione al Coordinamento Nazionale “Enti Locali per la PACE”.

mariacg

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