Il maltempo, che nel fine settimana ha investito la nostra regione ed in particolare ha interessato la costa tirrenica, fa registrare danni alla viabilità litoranea.
Stamattina infatti gli automobilisti in transito sulla strada statale 18 sono stati bloccati dalla presenza di massi caduti sulla carreggiata all’altezza di Coreca.
La “Tirrena Inferiore” è stata momentaneamente interrotta intorno al km 346 e il traffico deviato lungo altre direttrici, in entrambi i sensi di marcia.
Sono stati attivati subito gli interventi necessari per la messa in sicurezza della strada e della viabilità.
Il Comune e l’Anas presenti e operativi
Il sindaco Pellegrino ha dato comunicazione ai cittadini del disagio, indicando la strada alternativa da percorrere.
L’Anas presente sul posto con i propri mezzi conferma la chiusura della zona alla viabilità. A causa della presenza di detriti, temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 18 “Tirrena Inferiore” al km 346,000, in località Amantea (Cosenza). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
Una frana che fortunatamente non ha causato danni alle persone in transito, ma che denota lo stato fatiscente in cui versano le infrastrutture viarie della zona. Segnalazioni infatti erano già state fatte in altre circostanze, a cui si aggiungono i lavori ancora in corso alla galleria di Coreca.
Le preoccupazioni espresse dal sindaco Pellegrino
Intorno alle 4:30 di questa notte, verosimilmente a causa delle forti piogge abbattutesi nell’area della città di Amantea, un movimento franoso ha interessato la collina che sovrasta l’abitato di Coreca. Massi di piccole e medie dimensioni sono caduti sul sottostante tracciato della vecchia SS 18 che, dal mese di settembre u.s., assorbe l’intero traffico veicolare dopo la chiusura della parallela galleria interessata da lavori di consolidamento della volta disposti dall’Anas. Per mera fortuna i detriti finiti sul manto stradale non hanno coinvolto auto e mezzi pesanti in transito. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Anas.
Intervenuto sul posto, il sindaco di Amantea ha disposto la chiusura del tratto interessato. Un’arteria che, assieme all’autostrada, assicura il collegamento tra il Nord e il Sud del Paese.
Il primo cittadino ha anche provveduto ad interessare i Dipartimenti regionali della Protezione Civile, Lavori Pubblici e dell’Ambiente affinché venga valutata con urgenza la grave situazione e adottati repentinamente gli interventi del caso, con particolare riferimento alla collina interessata dalla frana che, in caduta, ha superato e divelto le reti di protezioni esistenti. Allo stato non si è in grado di prevedere quando il tratto in questione della SS 18 potrà essere riaperto al traffico considerata la necessità, da parte delle istituzioni preposte, di provvedere ai necessari sopralluoghi e ai conseguenti interventi di messa in sicurezza.
Inoltre non ha trascurato di manifestare le sue preoccupazioni sull’accaduto. L’evento di questa notte conferma le preoccupazioni e le perplessità a suo tempo esternate sulla inadeguatezza del tratto stradale coinvolto ad assorbire un così consistente volume di traffico, in particolare pesante che, allo stato, è stato deviato all’altezza di Paola verso gli imbocchi cosentini dell’autostrada mediterranea. Si raccomanda agli automobilisti, se non strettamente necessario, di evitare di percorrere il tratto stradale dell’entroterra amanteano, Lago- San Pietro- Terrati- fondo valle Oliva, ora unico percorso alternativo alla SS 18, incapace, tuttavia, di assorbire grandi moli di traffico veicolare.