Coreca: riapre la Statale 18 dopo la frana

Riaperto al traffico stamattina il tratto della Strada Statale 18 interessato dalla frana, in località Coreca.

Dalle ore 8 infatti è possibile transitare nuovamente lungo la litoranea tirrenica, in entrambi i sensi di marcia.

Come da più parti ravvisato nei giorni scorsi, i lavori di messa in sicurezza sono stati espletati in tempi rapidi, in modo da consentire il ripristino della regolare viabilità su una arteria così importante per la fascia tirrenica cosentina e limitare i disagi di circolazione.

Già nella giornata di ieri il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, aveva anticipato la notizia ai propri concittadini, attraverso i canali social.

Ultimi sopralluoghi e apertura

I massi aveva causato l’interruzione del tratto stradale alle prime ore di lunedì 23 gennaio. I provvedimenti di chiusura sono stati attivati fin da subito, cercando soluzioni di viabilità alternativa, con la fattiva collaborazione di tutti gli organi competenti.

Nessun danno a mezzi in transito o a persone, ma ben presto si sono levate le voci dei pendolari e dei cittadini residenti nella zona, perché le proposte indicate hanno comportato in ogni caso una serie di disagi per gli spostamenti.

Ad aggravare la situazione la chiusura della galleria di Coreca, interessata già da mesi da lavori di manutenzione straordinaria da parte dell’Anas.

Le difficoltà evidenziate dai cittadini da una parte e l’impegno dei diversi responsabili istituzionali dall’altra hanno permesso stamattina di rimuovere le transenne e ripristinare il consueto traffico veicolare.

Ieri sono stati eseguiti gli ultimi sopralluoghi svolti dai responsabili di Anas, Protezione Civile e dallo stesso primo cittadino di Amantea per accertare le condizioni del tratto stradale e ufficializzare la riapertura al transito.

Tramite apposita ordinanza Pellegrino ha dato il via libera, raccomandando in ogni caso di procedere con prudenza, rispettando i limiti di velocità.

Qualche polemica è sorta nelle ore a ridosso della riapertura per i veicoli in sosta nell’area di cantiere, che secondo il primo cittadino non hanno rispettato i divieti presenti, rallentando così le operazioni in corso.

mariacg

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