Continua il lavoro dei sindaci sul tema dell’emergenza cinghiali.
Dopo l’appuntamento di Nocera Terinese, si sono infatti nuovamente riuniti per confrontarsi e discutere, ospiti stavolta del Comune di Aiello Calabro.
La preoccupazione degli amministratori si è rivolta in particolare verso gli agricoltori che vedono le colture rovinate o addirittura distrutte dal passaggio degli esemplari in gruppo, ma si sono soffermati anche ad analizzare il pericolo per la sicurezza stradale nei Comuni di competenza.
Problema comune e responsabilità da affrontare
All’incontro, che si è svolto presso il teatrino comunale di Aiello Calabro, hanno partecipato i sindaci del comprensorio, ospitati da primo cittadino Luca Lepore, affrontando sia gli aspetti legati ai danni sui territori sia alle problematiche sanitarie.
Gli amministratori hanno avuto occasione di discutere con i cacciatori della zona e con i referenti dell’Ambito Territoriale di Caccia di Cosenza 3, invitandoli alla responsabilità, per agire in modo oculato alla prevenzione dei rischi.
Sul tavolo i diversi aspetti legati alla presenza degli ungulati nei campi e il loro approssimarsi sempre più frequente anche alle zone urbane. Non per ultimo l’emergere della peste che ad oggi ha colpito fortunatamente solo pochi esemplari.
Le problematiche discusse hanno messo in rilievo la necessità di strategie comuni per la loro risoluzione. Una collaborazione tra amministratori locali che coinvolge anche la Regione Calabria, in quanto ente competente in materia, per adottare le giuste misure di contenimento dell’emergenza.
