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Festa di San Francesco: posa della colonnina del pellegrinaggio

Da un’idea di Salvatore Sciandra e dalla cura del Rotary Club Amantea e dell’associazione Camminando Amantea, nasce il Percorso della Perdonanza.

I Sentieri della Perdonanza e della Divinitas rappresentano un pellegrinaggio religioso e antropologico nel tratto di territorio compreso tra Amantea e Paola, sulle orme di San Francesco e del rapporto con le comunità di fedeli della costa tirrenica.

Un territorio segnato e reso fertile dalla presenza di diverse figure di spiritualità, che hanno lasciato eredità importanti di fede.

Dalla spiritualità alle proposte di valorizzazione

Da quando San Francesco cominciò ad essere conosciuto per quelle doti che lo portarono alla santità, Paola fu meta di continui pellegrinaggi. Andare alla presenza del frate taumaturgo per avere udienza, o soltanto per godere della sua presenza e misticità, ha animato tutto il basso Tirreno cosentino e lo spirito di quei devoti che a piedi affrontavano il viaggio.

Dopo l’incontro tra Francesco e padre Antonio Scozzetta, il percorso da Amantea a Paola divenne un’occasione di fede mai sopita ed un’offerta che si è mantenuta ed accresciuta nel tempo.

I cosiddetti Sentieri della Perdonanza e della Santità raccontano di come la presenza del fondatore dell’Ordine dei Minimi abbia posto le fondamenta di una cristianità che ancora oggi, dopo cinque secoli, si rinnova con vigore e partecipazione.

Il percorso si articola in 5 tappe principali per un totale di 77,5 km, attraversando luoghi significativi e testimonianze storiche da incontrare. Testimonianze che si legano sia alla storia e alla via di Francesco, ma che riprendono anche la presenza di altre figure di rilievo per la spiritualità locale.

Nel tratto preso in considerazione si incontrano infatti riferimenti a San Nicola Saggio di Longobardi, così come a Galeazzo e Giacomo di Tarsia, Giacomo Runco di Belmonte Calabro; Arcangelo de Carlo di Longobardi; Padre Francesco Majorano de’ Patrizi e Padre Antonio Buono di Fiumefreddo Bruzio; fra Giovanni il Semplice, Giovanni di Franco e Pirro Caracciolo di San Lucido.

Ad inaugurare il percorso domenica 3 settembre sarà posta una colonnina del pellegrino a Campora San Giovanni durante i festeggiamenti religiosi dedicati al Santo.

mariacg

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