Dopo il periodo di stop forzato a causa della pandemia Covid, la popolazione di Lago può tornare a festeggiare in santo patrono cittadino.
Martedì 6 dicembre ricorre infatti la festività di San Nicola, figura di riferimento per diverse città, tra cui anche la comunità di Lago.
Una festa religiosa che racconta della devozione del paese, ma che diventa occasione per rivivere e mantenere le tradizioni popolari legate a questo appuntamento.
Una festa per tutti
La festa di San Nicola è il momento più atteso per riunire la comunità intorno alle funzioni religiose in onore del santo, ma è contemporaneamente la ricorrenza che fa gioire i bambini, che bussano alle porte delle case per chiedere i classici “panicialli”.
La collocazione della data ad inizio dicembre permette poi, come da tradizione, di collegare i festeggiamenti alle prossime ricorrenze natalizie e gli appuntamenti religiosi saranno affiancati dunque da altri momenti di svago e di allegria. In piazza Matteotti infatti saranno inaugurati i mercatini natalizi e si procederà all’accensione delle luminarie cittadine e delle luci dell’albero di Natale.
Un’occasione di festa che diventa anche appuntamento di solidarietà, grazie al coinvolgimento delle associazioni cittadine. In particolare nella mattinata ci sarà la raccolta sangue presso la sede dell’Avis, mentre nel pomeriggio Avis, Aido e Telethon saranno a disposizione per fornire informazioni utili.
