Dopo l’apertura con lo spettacolo di burattini per i più piccoli, l’estate nel borgo di Fiumefreddo Bruzio prosegue con nuove proposte artistiche.
Nel pomeriggio, a partire dalle 19.30 nel centro storico sarà inaugurata l’esposizione delle opere di Tonina Garofalo. “Energie Vitali” il titolo scelto per questa personale che resterà aperta al pubblico per tutto il periodo estivo.
Sabato 15 invece è tempo di musica con l’esibizione dell’eclettico duo composto da Fabio Macagnino e Francesco Loccisano nella suggestiva cornice del castello.
La proposta culturale de “I Vacantusi”
La serata di sabato rientra nel calendario della stagione artistica de “I Vacantusi”, associazione teatrale lametina che, sotto la direzione di Nico Morelli ed Ercole Palmieri, ha preparato un calendario estivo fuori dalle mura del teatro Grandinetti, dove solitamente opera.
L’idea di una proposta culturale variegata ed itinerante nasce dalla collaborazione con altre realtà del territorio, riuscendo ad offrire spettacoli teatrali di spessore ma anche eventi legati alla musica e alla letteratura.
In questo quadro si inserisce il concerto al castello di Fiumefreddo Bruzio, che apre la programmazione estiva, mettendo insieme l’esperienza di musicisti calabresi con la competenza dell’archeologo Francesco Cuteri.
La volontà di valorizzare le bellezze e le ricchezze regionali si concretizza in questo primo appuntamento culturale composto proprio da due momenti che declinano con linguaggi diversi paesaggi e tradizioni.
Fabio Macagnino è cantautore, musicista, attore e poeta attivo sulla scena calabrese da più di un ventennio, ma proteso verso il futuro e verso scenari nazionali e internazionali. La sua passione per l’arte e per la sua terra muove la sua produzione, in un lavoro costante di studio e di ricerca. Ad accompagnarlo Francesco Loccisano, altro artista del sud, compositore ed interprete eccezionale della chitarra battente.
E per offrire un’esperienza artistica e culturale completa, la loro esibizione sarà preceduta da una visita guidata al castello di Fiumefreddo Bruzio, luogo di grande interesse storico-archeologico e paesaggistico, condotta dall’archeologo Francesco Cuteri, che saprà appassionare i visitatori con la sua dialettica e la sua singolare capacità narrativa.