Le condizioni precarie e complesse in cui versa la sanità regionale ed in particolare le strutture territoriali hanno spinto il sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso ad avanzare già da qualche tempo una proposta per la realizzazione di un polo ospedaliero unico e specializzato sul Tirreno cosentino.
L’idea di fondo è di creare un fronte comune tra le istituzioni locali per poter far sentire la voce e portare la proposta all’attenzione del presidente della Regione Calabria, nonché commissario ad acta della Sanità regionale, Roberto Occhiuto.
Un progetto che punta a mettere insieme le istanze ed i diritti dei cittadini da un lato, le esigenze e le necessità di cura e di sviluppo di un intero territorio dall’altro, attraverso l’impegno e l’interesse delle amministrazioni pubbliche.
Il sindaco di Belmonte si aggiunge alla lista dei favorevoli
Alla proposta del sindaco di San Lucido hanno risposto a stretto giro i colleghi amministratori di Paola, Falconara Albanese, Acquappesa, Diamante.
A questi si sono aggiunti anche Antonio Cuglietta, neo confermato primo cittadino del Comune di Serra D’Aiello, e Gioacchino Lorelli di San Pietro in Amantea.
Ultima solo in ordine di tempo l’adesione del sindaco di Belmonte Calabro, Roberto Veltri, che ha sottolineato l’importanza di una seria programmazione futura della sanità territoriale, lanciando uno sguardo ai servizi del vicino Poliambulatorio di Amantea.
Riunire in un’unica struttura, magari baricentrica, tutti i reparti, i servizi, il personale medico, sanitario ed infermieristico e Oss del litorale Tirrenico – ha precisato Veltri – è un’idea che mi piace e che sostengo con convinzione, anche perché come già affermato dal collega De Tommaso, questo sguardo volto al futuro non comporta affatto l’abbandono del Poliambulatorio di Amantea. Anzi – semmai – unitamente al primo cittadino dott. Vincenzo Pellegrino vogliamo discutere di soluzioni per il potenziamento immediato.