Se Natale è per antonomasia la festa della pace e della bontà, non sempre ciò che ruota intorno a questa ricorrenza riesce a creare concordia e condivisione.
L’allegria e la spensieratezza delle iniziative proposte per le prossime festività natalizie ad Amantea non sono riuscite ad ammorbidire alcuni dubbi avanzanti in merito alle modalità di organizzazione.
La pubblicazione del programma degli eventi ha infatti dato il via ad un dibattito parallelo che chiama in causa la disparità percepita tra il centro storico e le frazioni, soprattutto sul versante di Campora San Giovanni.
Un solo appuntamento per Campora
In un momento in cui il clima tra Amantea e Campora è poco disteso, in vista anche del referendum di separazione del prossimo 22 gennaio, la consigliera comunale Emilia Di Tanna si è fatta portavoce di un malcontento emerso sull’organizzazione degli eventi natalizi.
Nell’apprezzarne l’impulso, l’impegno profuso da parte delle associazioni e dei volontari, di riportare atmosfera Natalizia nel nostro comune, devo – mio malgrado – intervenire sottolineando che in quel di Campora San Giovanni ci sarà solo un evento.
Il rischio che si corre secondo Di Tanna è che simili scelte, con l’appuntamento referendario ormai prossimo, possano incidere e creare strumentalizzazioni inutili. L’invito all’amministrazione comunale è di ripensare le scelte fatte e intervenire per appianare le divergenze. Purtroppo questi sono i risultati di un procedimento organizzativo che questa amministrazione sta perseguendo a senso unico, senza alcun confronto dialettico con l’opposizione e senza alcun confronto in una doverosa “commissione turismo” in cui almeno personalmente avrei immediatamente richiesto un sostanziale cambiamento e un proporzionale adeguamento di iniziative omogeneo su tutto il territorio comunale Chiedo al sindaco, alla giunta di rivedere le proprie scelte, e di farlo nei fatti, non nelle parole, attraverso opinabili spazi social usati probabilmente con fin troppa leggerezza da chi detiene deleghe di assoluta importanza istituzionale.
Intanto il consigliere Campanella, delegato dall’amministrazione ai Grandi Eventi, annuncia l’installazione dell’albero di Natale vivente più alto d’Italia, che con un’altezza di 37,50 metri porterà Amantea nel Guinness dei primati.