Pasquale Marrapodi: vi spiego come nasce il Beach Volley International League

Domenica 11 settembre si è concluso uno degli eventi simbolo dell’estate di Amantea: il Beach Volley International League Calabria. Una manifestazione sportiva capace di portare sulle spiagge del Tirreno atleti provenienti da tutta Europa e soprattutto di generare entusiasmo e partecipazione in tutto il comprensorio.

Le tribune della Beach Arena sono state gremite durante tutto il weekend e anche le attività collaterali, come il B-Village sul lungomare e l’iniziativa della Pro Loco nel centro storico, hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e stimolato la curiosità di chi è arrivato ad Amantea, dall’estero e dall’Italia, per assistere a Bvil. Tutti, compresi gli atleti e gli ufficiali di gara, hanno lodato l’organizzazione impeccabile del torneo.

La Beach Volley Arena: un piccolo gioiello sul lungomare di Amantea

Merita una menzione speciale, a tal proposito, l’allestimento della Beach Volley Arena, lo splendido campo da gioco che ha ospitato l’evento. Chiunque abbia trascorso anche solo qualche minuto sul litorale di Amantea in questi giorni non ha potuto che ammirare il colpo d’occhio generato dalla struttura. Indimenticabili i tramonti sul Tirreno durante le partite e l’atmosfera, tipica dei grandi eventi, che si respirava nel corso delle finalissime.

Abbiamo chiesto allora a Pasquale Marrapodi, responsabile dell’allestimento dei campi dell’Asd Beach & Volley Amantea, di spiegarci cosa c’è dietro un evento come Bvil Calabria e la realizzazione della Beach Arena. Vi riportiamo qui alcuni passi dell’intervista.

Ci puoi spiegare come funziona l’allestimento dei campi da gioco di Bvil Calabria?

L’organizzazione di un evento di questo tipo impone un lavoro enorme che inizia con tanti mesi d’anticipo. Quest’anno abbiamo deciso di costruire l’arena sulla strada, quindi abbiamo noleggiato della sabbia specifica per il beach volley e realizzato una vasca tramite un’impresa locale. Si tratta di una struttura che verrà smontata alla fine dell’evento, quindi per noi dello staff il lavoro non finisce al termine del torneo…

Che tipo di lavoro c’è, invece, durante le partite? Tutti i ragazzi dell’associazione sono sempre sulla sabbia per rendere il campo da gioco perfetto per gli atleti.

Durante le partite dobbiamo seguire dei protocolli. Siamo tenuti a livellare il campo, misurare e alzare la rete, coordinare le attività dei raccattapalle. Abbiamo però tutte le competenze e l’esperienza per offrire un servizio impeccabile agli arbitri, ai supervisori e soprattutto agli atleti. Il nostro obiettivo è garantire che i campi siano perfetti in ogni fase della partita.

Quali sono le vostre aspettative e le vostre prospettive per il futuro?

Questo è stato un anno di prova, ci siamo messi in gioco per alzare il livello della manifestazione. Per gli anni che verranno noi siamo pronti per organizzare un evento ancora più grande. Lo staff è formato ed è assolutamente competente. Ovviamente per migliorare ulteriormente la qualità del torneo è necessario coinvolgere tanti altri partner, istituzionali e non.