Analisi del femminicidio in Italia al Molo dei Bretti

Si terrà nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 febbraio, alle ore 17.30 la presentazione del volume “Il femminicidio in Italia” di Antonio Gioiello.

Innerwheel Amantea si confronta su un tema delicato ed attuale al Molo dei Bretti di Campora San Giovanni, con l’autore e altre figure di rilievo.

Pubblicato da Armando editore, il testo ripercorre le storie delle donne vittime di femminicidio, attraverso una precisa raccolta di dati e di casi concreti.

Dati e storie di un fenomeno tragico ed attuale

La morte di una donna per femminicidio è l’epilogo di una storia di violenze, che sconvolge una comunità, segna in modo indelebile la vita di più famiglie, lascia bambini orfani, trasmette alle generazioni future un senso di insicurezza. È una tragedia che interroga le coscienze e costringe a ripensare il rapporto uomo donna.

È questo il punto di partenza di Antonio Gioiello, psicologo e psicoterapeuta, componente dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere della Calabria, che attiva una serie di domande e mette in moto la necessità di un approfondimento.

Nelle pagine del libro si ritrovano storie tragiche ma anche i dati di una ricerca sui casi di femminicidio avvenuti in Italia tra il 2018 ed il 2022. Uno studio che pone in evidenza l’urgenza di provvedimenti normativi e legislativi più stringenti e più efficaci, per arginare quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio fenomeno sociale.

Un saggio che riporta il sottotitolo emblematico “Cinque anni all’inferno”, con la prefazione di Vincenzo Mastronardi e la presentazione di Virginia Ciaravolo.

Dopo i saluti della presidente Innerwheel Amantea Gabriella De Simone e della vicesindaca Caterina Policicchio, gli interventi sono affidati a Barbara Lavorato, responsabile della casa rifugio “Libere Donne”, e Renata Tropea, referente per la violenza di genere del Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme.