Il maltempo che si è abbattuto sulla costa tirrenica nel corso del fine settimana ha messo in allarme gli abitanti e i sindaci. Diverse le segnalazioni di disagi e disservizi che si sono susseguite e ancora ad oggi tengono alta l’attenzione.
Le amministrazioni locali si sono attivate per rispondere alle esigenze della popolazione e per mettere in sicurezza i territori di competenza.
Tra gli aspetti più critici torna sotto i riflettori la situazione della viabilità lungo al Strada Statale 18 “Tirrenica Inferiore”.
Ripercorrere le tappe della storia della Statale 18 è come ricostruire un puzzle. Soprattutto il tratto compreso tra Amantea e Campora San Giovanni è oggetto continuo di interventi e di provvedimenti.
Soffermandoci agli episodi più recenti, nei primi giorni del nuovo anno l’Anas aveva dato comunicazione della riapertura del tratto in corrispondenza della località “Principessa” a seguito del completamento dei lavori urgenti che ne avevano interdetto il transito nel mese di dicembre.
Appena in tempo però per una nuova chiusura, resa necessaria dai danni causati dalle ultime mareggiate di questi giorni. Ed eccoci dunque nuovamente al punto di partenza, con i disagi per chi percorre abitualmente quel tratto, via di comunicazione indispensabile sul lato tirrenico tra le province di Cosenza e Catanzaro.
Lungo la stessa litoranea inoltre l’Anas ha avviato gli interventi di ripristino strutturale nei pressi di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro, con conseguente interdizione al transito dei mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate, in entrambe le direzioni. I lavori riguardano in particolare il posizionamento di massi ‘ciclopici’ per la protezione dall’azione erosiva del mare.
Accanto alle amministrazioni comunali sono state attivate anche le risorse della Provincia di Cosenza, che ha messo a disposizione personale e mezzi per far fronte alle emergenze sui territori di competenza.
La presidente Rosaria Succurro si è recata personalmente sui luoghi danneggiati per verificare lo stato dell’arte e per portare la propria vicinanza ai sindaci, incontrando alcuni di loro, tra cui il primo cittadino di Amantea Vincenzo Pellegrino.
Per l’occasione ha chiesto l’attivazione di un tavolo tecnico e istituzionale per intervenire in maniera efficace sugli effetti della recente ondata di maltempo e sull’erosione costiera che ha colpito soprattutto il Tirreno. È indispensabile muoversi insieme in tempi rapidi, a salvaguardia della sicurezza e dell’economia del territorio, basata in primo luogo sull’offerta turistica.
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