Ad Amantea non c’è festa di carnevale senza la tipica frittata.
Un concentrato di uova, pasta, formaggio e salsiccia che compare ormai nella tradizione culinaria nepetina e che colora e rallegra le tavole degli amanteani in questi giorni di festa.
Ogni cucina ha probabilmente il suo ingrediente segreto ed ogni cuoco il suo tocco magico.
Il risultato finale è in ogni caso un’esplosione di gusto e di gioia per il palato.
Cosa serve e come si prepara
Per una perfetta frittata di Carnevale è necessario avere: spaghetti o vermicelli (in base ai gusti), uova (da sbattere e da bollire), caciocavallo silano Dop, parmigiano grattugiato, salsiccia, sale e pepe.
I primi passaggi sono quelli di preparazione degli ingredienti:
- bollire le uova e tagliarle a tocchetti
- tagliare a cubetti la salsiccia e il caciocavallo
- grattugiare il parmigiano
- mettere a bollire l’acqua per cuocere la pasta
- sbattere le uova e condire con il pepe ed un pizzico di sale per ogni uovo.
Appena cotta la pasta, scolare bene, facendo attenzione a non lasciare acqua in eccesso.
Lasciare ad intiepidire la pasta per qualche minuto e poi unire alle uova sbattute. Amalgamare il composto ed aggiungere poco alla volta gli altri ingredienti.
In una padella scaldare un po’ di olio extravergine d’oliva e versare tutto il preparato, già amalgamato.
La fase più delicata è sicuramente quella di voltare la frittata, avendo l’abilità di non romperla. Quando ci si accorge che il fondo è dorato, si procede aiutandosi con una coperchio o un piatto da pizza, che copra interamente la padella. Completare quindi la cottura anche per l’altro lato.
A cottura ultimata disporre su un piatto da portata e… buon appetito!