All’indomani della chiusura del Carnevale del Tirreno 2023, si tirano le somme sull’evento che ha catalizzato l’attenzione su Amantea e Campora San Giovanni.
Nel pomeriggio di ieri moltissimi spettatori hanno colto l’ultima occasione per partecipare alle sfilate lungo le vie principali del borgo tirrenico e per vedere le maschere realizzate dai vari gruppi.
La cifra che misura il successo di questa rinnovata edizione si può rintracciare nel numero di persone che hanno seguito il corteo partito dal lungomare e snodatosi poi lungo via Margherita a ritmo di musica.
Balli e maschere per ogni età
Un momento di festa e di musica che si è concluso in piazza Cappuccini con una carrellata di spettacoli fino a tarda sera.
Al centro della manifestazione il corteo dei carri e delle scuole di danza che ha rallegrato il pomeriggio amanteano, alternando la musica e le coreografie lungo tutto il percorso previsto.
Di contorno travestimenti di ogni genere e per ogni età, a conferma di quanto questa ricorrenza sia attesa e vissuta dalle comunità locali.
Guest star della sfilata la maschera del sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, che ha fatto bella mostra di sé, insieme alle altre creazioni artistiche. Un segno di riconoscenza per l’amministrazione comunale che ha riportato in città questo evento così importante, ma soprattutto perché ha avuto la capacità di unire le abilità e l’impegno di gruppi provenienti da molti Comuni del comprensorio.
Una festa per tutti i gusti
Non solo il corteo dei carri e delle scuole di ballo. Il Carnevale del Tirreno 2023 è stato animato da numerose voci e molteplici proposte.
Prezioso ad esempio il contributo della banda musicale Francesco Curcio.
E sul palco montato in piazza Cappuccini la giornata è terminata con la rappresentazione teatrale “U testamientu i carnulevaru” a cura di Klampete Ars e con la partecipazione de Il Volo delle Comete.
A corollario la degustazione di baccalà, patate e vino rosso e i giochi di luce laser come ciliegina sulla torta.
